Tutto rigorosamente in terza persona singolare.

Il 2019 è stato un anno di nuovi equilibri e dubbi assillanti, pochi libri letti e diversi viaggi in treno. Ho accolto cambiamenti, modificato abitudini, ripetuto gesti, ritagliato spazi, ragionato sulla mia identità, vissuto alla giornata. Ecco, mese per mese, gli avvenimenti principali:

Libri e tazza di tè
Foto: Pixabay

Gennaio

Katy Poppins riprende a leggere grazie a L’amica geniale. Avvinta dalla scrittura di Elena Ferrante si riappropria di alcune funzioni del suo cervello che credeva perdute a causa della gravidanza e del periodo post parto.

Febbraio

Torna la voglia di scrivere. Con il primo post dell’anno esplora Berlino attraverso gli occhi di Christopher Isherwood; nel frattempo scopre come impiegare al meglio i tanti momenti della giornata in cui Piccola Poppins è attaccata a lei: leggere.

Marzo

La famiglia Poppins trascorre due settimane in Inghilterra dai genitori de L’Inglese. Piccola Poppins ha tre mesi. Nel frattempo Katy Poppins, che spera di riuscire a visitare la Polonia entro fine anno, raccoglie i titoli di tutti i romanzi e i libri che riguardano questo paese e scrive un post su Giungla polacca di Kapuściński.

Aprile

Torna la voglia di viaggiare, scoprire, studiare. Dedica un post alla libreria più vecchia di Utrecht e termina I Buddenbrook. Spera di fare presto un viaggio letterario a Lubecca.

Maggio

Visita la ex prigione della Stasi di Hohenschönhausen, che ha scoperto grazie a C’era una volta la DDR di Anna Funder. Piccola Poppins è in fase di svezzamento e smette di bere latte materno da un giorno all’altro. Katy Poppins può finalmente ricominciare a esagerare con la caffeina e farsi una birra ogni tanto, ma ha meno tempo per leggere. Comincia ad andare in biblioteca il sabato mattina.

Giugno

Tra una pappa spiaccicata sul muro e un’altra sul pavimento, Katy Poppins placa le sue ansie scrivendo: racconta di Nellie Bly per la rubrica Oltre i confini dedicata alle viaggiatrici del passato.

Luglio

Dopo qualche disavventura, ottiene una nuova tessera dalla sua biblioteca preferita: lo Jacob und Wilhelm Grimm Zentrum. Le piace mimetizzarsi in mezzo agli studenti che la frequentano ed esplorarne i ricchissimi scaffali. Ha tanti titoli in lingua inglese.

Salta il post mensile su Letture in Viaggio; rammaricata per il mancato appuntamento con i suoi lettori, si consola organizzando tre giorni a Lubecca a fine mese. È l’occasione per sperimentare un modo diverso di viaggiare con Piccola Poppins, che sale su un treno per la prima volta.

Agosto

Dopo qualche giorno di riposo a Berlino, la famiglia Poppins si rimette in viaggio. Mete: Italia e Inghilterra. A Milano conosce finalmente Eleonora di Passport to home. A casa dei suoi, sofferente per il caldo e con la fronte costantemente imperlata dal sudore, scrive della ex prigione segreta della Stasi di Berlino.

Settembre

La famiglia Poppins resta in Inghilterra fino a metà mese. Katy Poppins visita Haworth e il Brontë Parsonage Museum. Il 14 settembre celebra l’anniversario della nascita di Alexander von Humboldt raccontando della visita allo Schloss Tegel in un piovoso pomeriggio di luglio.

Ottobre

Quello che era iniziato come un esperimento diventa presto un’abitudine irrinunciabile: svegliarsi tutte le mattine alle 4. Katy Poppins si ritaglia così due ore tutte per sé. Dedica un post a Il ponte sulla Drina e si ripropone di leggere più romanzi ambientati nei Balcani e saggi che ne raccontino la storia.

Novembre

Il 9 novembre Berlino festeggia il 30° anniversario della caduta del muro. L’atmosfera in città è frizzante. Katy Poppins fa quello che le riesce meglio: improvvisare. Il risultato lo trovate qui. Il 20 novembre Piccola Poppins compie un anno. Si festeggia a casa. Invitati: tre cari amici dei Poppins e zio Poppins (fratello di Katy Poppins).

Dicembre

La famiglia Poppins parte di nuovo, questa volta in treno. Itinerario: Germania-Italia-Regno Unito-Germania con tappe intermedie a Innsbruck, Verona e Namur. Katy Poppins è affascinata dalle Alpi e da Innsbruck. In Abruzzo Piccola Poppins si lascia viziare dai nonni materni e riceve il battesimo; a Verona incontra per la prima volta gli amici di mamma e papà, famiglia elettiva di Katy Poppins. Sul blog esce un post su Travels with Charley. La cancellazione del treno notturno Verona-Parigi qualche settimana prima a causa degli scioperi in Francia impone ai Poppins di raggiungere l’Inghilterra in aereo.

Dopo qualche disavventura — corse in aeroporto, volo perso, schiene doloranti e tanto altro — toccano il suolo britannico. Piccola Poppins ha undici giorni per farsi viziare anche dai nonni paterni. Primo Natale inglese per tutti. L’ultimo post dell’anno è su un’altra viaggiatrice del passato: lady Hester Stanhope. La famiglia Poppins trascorre San Silvestro sull’Eurostar. Direzione: Belgio. Arrivano a Namur nel tardo pomeriggio; in borsa hanno cibo per Piccola Poppins, tortellini, sugo pronto e una bottiglietta di spumante da stappare a mezzanotte. Cin, cin!

Uno sguardo al 2020

2020: suona bene, si pronuncia senza sforzo; osservane l’equilibrio, il nitore, la franchezza. Un anno onesto, quadrato, con i piedi per terra, che mi ha vista arrivare alla fine di quello precedente scapigliata e disorganizzata. Ho una lista di libri da leggere, un’altra per i prossimi post del blog, abitudini da consolidare e idee che mi frullano per la testa. Nient’altro; né buoni propositi né aspettative. Continuerò a seguire fili invisibili, tessere trame, godermi il presente e fare le cose con la stessa cura di sempre.

E tu cosa mi racconti del tuo 2019?

P.S. Poi la Polonia non l’abbiamo visitata, sebbene si trovi a un tiro di schioppo da qui. A Namur ho fatto un patto con L’Inglese: ci andremo quest’anno in treno. Ecco, forse il mio unico proposito per il 2020.

Duemilaventosamente tua
Katy Poppins

Potrebbero interessarti

3 commenti

Daniele Imperi 16/01/2020 - 8:56 am

Ah, che anno movimentato e decisamente Poppins!
Tutte le mattine alle 4? 😐 E a che ora andavi a dormire?
Buon 2020 e che ti porti altri libri e altri viaggi.

Rispondi
Katy Poppins, seduta con in mano una tazza e un libro aperto davanti a lei
Caterina 19/01/2020 - 5:00 am

Sì, decisamente poppinsiano il 2019 hahahaha 🙂
Vado a dormire tra le 9 e le 10 di sera. Sei ore di sonno mi bastano per non sragionare il giorno dopo.
Da quando c’è Piccola Poppins il mio corpo si è adattato a ritmi diversi e quello che prima mi costava fatica ora mi sembra una passeggiata. Comunque considera che alla fine mi sono sempre alzata presto. Ho iniziato con le 6 di mattina anni fa, per poi passare alle 5 e adesso alle 4. Si può fare. 🙂

Rispondi
Daniele Imperi 20/01/2020 - 3:24 pm

Sì, si può fare. Io ora sto alle 6,30, ma appena riesco a trasferirmi in campagna scendo alle 5,30.

Rispondi

Lascia un commento

Sostieni Letture in Viaggio

Se questo progetto ti piace e vuoi sostenerlo, puoi offrirmi un caffè con ko-fi 🤍

Cerca nel blog

Seguimi su instagram

Iscriviti alla newsletter

Altrove è la newsletter mensile di lettureinviaggio.it. Dentro ci troverai scintille bookoliche, curiosità, aggiornamenti e la giusta dose di chiacchiere.

Banner per iscrizione alla newsletter

Copyright @2024 – lettureinviaggio.it – Tutti i diritti riservati | Powered by Santa Pazienza & Tanto Caffè

Lettureinviaggio.it utilizza cookie per la navigazione e l’analisi statistica, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza su questo blog. Se chiudi questo messaggio o continui a navigare, acconsenti al loro uso. Per saperne di più, leggi la privacy e cookie policy. Accetta Scopri di più