Il 5 novembre è passato, ma un wrap-up è d’obbligo. Quindi, anche se in ritardo, eccolo qua. Ad agosto avevamo lasciato Katy Poppins e il suo magico Ombrello un po’ fiacchi e incerti sul da farsi: poche letture, scarsa concentrazione, grandi riflessioni.
Si sono limitati a volare in Cornovaglia con Daphne Du Maurier e a Sarajevo per ricordare l’anniversario della distruzione di Vijećnica, la biblioteca nazionale della Bosnia-Erzegovina.
Alla fine dell’estate, una ventata d’aria fresca: lasciato a casa Ombrello, la signorina Poppins è partita con l’Inglese per un viaggetto mordi e fuggi fatto di tappe intermedie: Lombardia, Marche, Abruzzo.
Tornata a Berlino, dopo aver raccontato le sue cinque esperienze librose di fine estate le si è presentata l’opportunità di andare a Praga, sempre con l’Inglese e sempre senza Ombrello, ma con un altro fedele compagno di viaggio: Blu, uno zaino che ultimamente la segue ovunque e al quale si è affezionata.
Insieme hanno visitato la biblioteca del monastero di Strahov e seguito in lungo e in largo le tracce di Franz Kafka nella bella città boema. Dato che è fissata con le biblioteche, ha scritto anche della visita a quella Oliveriana di Pesaro, della quale non ha potuto fare un resoconto completo, perché ci è capitata poco prima della fine dei lavori, quando le tre sale di lettura erano chiuse al pubblico.
Una delle scorribande più belle fatte ultimamente con il suo magico Ombrello è stata quella in Sud America in compagnia di un naturalista esploratore da tempo dimenticato, Alexander von Humboldt, ai suoi tempi l’uomo più famoso al mondo dopo Napoleone.
Alla fine di settembre è nata una nuova rubrica — Oltre i confini —, dedicata alle viaggiatrici del passato. Isabelle Eberhardt ha aperto le danze giusto la settimana scorsa, motivo per il quale il wrap-up è stato posticipato.
A ottobre, il blog Esterofili l’ha ospitata con un post sul libro Edimburgo. Tre passeggiate a piedi di Robert Louis Stevenson. Da una delle avventure fatte con Ombrello la scorsa estate, finita poco prima che la fiacca cogliesse entrambi, è nato a distanza di mesi Trama d’infanzia: Christa Wolf e l’importanza della Memoria.
Ed ecco a sorpresa, a ottobre inoltrato, un altro viaggetto last minute. La signorina Poppins ha avuto modo di respirare ancora una volta l’aria salmastra e gioiosa di Brighton. Quale migliore occasione per andare a casa di Virginia Woolf a Rodmell?

Rodmell è un villaggio dell’East Sussex situato nel cuore delle South Downs. I suoi cottage fanno sognare a occhi aperti. Ad Arundel, storica cittadina del West Sussex, Poppins e il suo Amato — detto anche l’Inglese o Colui che la sopporta e pazientemente le fa da GPS — hanno trovato il castello chiuso e beccato la pioggia.
→ Leggi anche: Cosa vedere a Brighton in un giorno: “Brighton Rock” tour


In compenso hanno bevuto del tè da Belinda’s, un posto molto accogliente e decisamente consigliato, mangiato deliziose eggs benedict al salmone da Motte & Bailey e curiosato in una fantastigliosa libreria dove Poppins s’è imbattuta nell’autobiografia in tre volumi di Freya Stark.



Il mese di ottobre s’è concluso con un post sul cimitero di Greyfriars: una gita di un giorno a Edimburgo insieme a Ombrello per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera di Halloween.
Curiosità
Questo blog è un laboratorio. Qui Poppins sperimenta, annota, conosce e comprende; si diverte con serietà. Sai quali sono stati i tre post più letti negli ultimi mesi?
- Monk’s House: un tè con Virginia Woolf
- L’invenzione della natura: Alexander von Humboldt, l’eroe perduto della scienza
- Oltre i confini: viaggiatrici nella storia
Facebook si riconferma ancora una volta il social da cui arrivano più visite al blog. La pagina cresce lentamente, ma in modo costante, e le sta dando piccole soddisfazioni. Pensare che aveva deciso di concentrarsi solo su Instagram e Twitter!
Il wrap-up di novembre finisce qui. Il prossimo post sarà dedicato al Blogger Recognition Award, per ringraziare le tre blogger che il mese scorso hanno nominato Letture in Viaggio e nominarne a sua volta altre.
Fantasiosamente tua
Katy Poppins
Credit: lettureinviaggio
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Allevatrice di unicorni e dirigente di una multinazionale di idee. Da grande vorrebbe diventare ambasciatrice di sorrisi e indossare solo abiti color turchese.
Ecco. Sto uno straccio (nulla di grave) e siccome INFATTI non ricevo mai la tua newsletter e Facebook sì, è lo strumento più utile per diffondersi ma fa quel caspita che vuole… i tuoi post li ho persi per un po’. Ma ogni tanto, da brava lettrice, apro la mia cartelletta “blogs” e scelgo di leggermi qualcosa di ciò che non mi è arrivato da sé. Oggi avevo proprio voglia del tuo, sempre meraviglioso… Le foto sono anche loro eccezionali!
Buongiorno Mad! Perché stai uno straccio?
Non l’ho ancora risolto il problema con la newsletter e Fb di certo non aiuta. Grazie Mark! Le foto sono belle non perché io le sappia fare, ma perché il Regno Unito mi ispira sempre tanto XD
Riguardo ai post: sai che penso? Che uno non può star dietro regolarmente a tutti i blog che conosce, anche ricevendone le notifiche. Da blogger entri in contatto con così tanti blog che seguirne il filo è impossibile, anche mettendoci la buona volontà. Allora meglio come hai fatto tu ieri: avevi voglia di leggere il mio blog e sei passata a trovarmi, dedicandomi del tempo in maniera consapevole. E a me fa piacere. Visitare altri blog non deve diventare un dovere. Anche io sto molto indietro con i tuoi post (ultimamente sto indietro proprio con tutto, anche fuori dalla blogosfera) ma questo non vuol dire che mi sono dimenticata di te. Anzi, t’ho pensata proprio l’altro ieri. 🙂
Ammetto che quando ho letto Wrap mi è venuto in mente un ballo moderno con una tendenza al vintage come il Tuca Tuca ma poi mi sono domandata cosa c’entrasse con te! Niente questo riassuntino mi piace tanto perchè … ho viaggiato insieme a te ! Grazie come sempre a te (e a ombrello)
ahahahaha! Sai che pensavo? Che devo inventarmi una parola fantastigliosa che sostituisca “wrap-up”. Tu dirai: perché non usare semplicemente “riepilogo” o giù di lì? Eh già! Ma io sono o non sono Katy Poppins? 😀
E come ti si segue da WordPress?
Ciao Penna Blu 🙂 se hai un blog fatto con WordPress e sei iscritto a wordpress.com puoi seguire tutti i blog WordPress di tuo interesse. Comunque sto cercando di tornare alla pubblicazione settimanale in un giorno fisso (lunedì), che magari aiuta 😀
Ma tu non hai WP installato?
Sì, ma ho comunque un account sul .com
Molti blog in WordPress li seguo così. Clicco sul follow che compare in basso a destra e inizio a seguirli. 🙂
Ok, ho anche io un account e ti ho appena iniziato a seguirti. vediamo se funziona 🙂
Dai che forse è la volta buona! Ma quindi proprio non vuoi liberarti di Katy Poppins? 😛 P.S. Grazie comunque! 😀