Letture in Viaggio è nato il 5 febbraio 2017 (per il concepimento vi rimando a Miss Poppins e il Blogger Recognition Award).
Quando ho iniziato questa avventura ero timida e timorosa, rigida come un pezzo di legno, ma a distanza di un anno:
- Le due T sono scomparse: Timidezza è in vacanza alle Bananas (dove si frantuma il fegato a forza di mojito) e a Timore, ormai solo, non è rimasto che sostituire le prime due lettere con la A
- Sostengo di chiamarmi Katy Poppins
- In casa do meno fastidio perché ho una valvola di sfogo
Cosa troverete nel post
Mini riepilogo
Dall’ultimo riepilogo non ho scritto molto. A fine novembre Katy Poppins e Ombrello sono stati in Yemen con Arabia Felix per confermare quello che in fondo già sapevano: la felicità non è in nessun luogo. [Tuttavia un periodo trascorso su un’isola caraibica a bere Margarita aiuta.]
A dicembre vi ha proposto un post a tema natalizio su un libro per bambini molto amato soprattutto nei paesi nordici. Il personaggio principale che dà il nome all’opera è, nella versione italiana, Pierino Porcospino.
Quindi ha iniziato a tediarvi con la sua passione per Freya Stark, della cui autobiografia deve ancora terminare il secondo libro, e chiuso il 2017 con l’anno di una lettrice in viaggio.
A gennaio 2018 vi ha portato finalmente a Praga sulle tracce di Kafka, raccontato della biblioteca del ghetto di Vilnius e di quant’è bello scoprire Berlino attraverso la letteratura.
E poi ha scritto tre guest post:
- Il Natale di Effi Briest per il calendario dell’avvento letterario di Impression chosen from another time (ringrazio Chiara di Librofilia per avermi invitata a partecipare)
- I miei tre colori della lettura per Giuditta Legge (ringrazio Claudia di Il giro del mondo attraverso i libri per avermi passato il testimone)
- Cosa leggere prima di un viaggio a Belfast per Esterofili (l’esterofilizzazione è completa e io e Ester stiamo già pensando alla prossima destinazione librosa)
C’è sempre una prima volta
Facciamo il gioco della prima volta. A me ora ne vengono in mente solo tre legate al blog:
Il primo post
Hay-on-Wye: in Galles, nel paese dei libri è il primo post del blog, pubblicato il 6 febbraio 2017. Ho scelto di raccontare Hay-on-Wye, dove sono stata nel 2016, perché mi sembrava il modo migliore per iniziare.
Il primo iscritto al blog
Reverendissimo Padre, sempre presente. Il mio supporter più accanito. Un giorno lesse un post e subito dopo mi mandò un messaggio su Telegram sbalordito del fatto che l’avessi scritto io. Credo si sia reso conto solo allora che sua figlia è finalmente una bimba grande. Potere della scrittura.
Il primo commento
And the winner is: Penna blu. Daniele è stato il primo a lasciare un commento. Avete presente quando il vostro idolo accetta di farsi un selfie con voi? Ecco, questo è più o meno l’effetto che mi fece ricevere quel commento. Stanata. E io che stavo cercando di rendermi invisibile dopo aver messo online il blog! A lui, però, non sfugge niente.
The story goes on
Quando penso al futuro di questo blog, lo immagino vivere anche fuori dalla realtà virtuale. Sul come attendo l’illuminazione. Due mezze idee ce l’ho, una è più praticabile dell’altra, ma per metterla in atto devo chiedere a Timidezza di trasferirsi alle Bananas for ever.
Take everyday, make it something new Condividi il TweetGrazie lettori in viaggio!
Sì, è vero che continuerei a scrivere anche se nessuno mi leggesse, però sapere che qualcuno mi sostiene e apprezza gli argomenti che propongo fa una grande differenza.
Letture in Viaggio non è un book blog né un travel blog. Sta in mezzo a queste due categorie, in un angolino. Segue una rotta sua, e io come capitano so bene che pochi vorranno affrontarla. Chi lo fa ripone la sua fiducia in me.
E la fiducia è un dono, così come il tempo speso a leggermi. Perciò mi impegno al massimo. Dietro ogni post c’è un corposo lavoro di lima per ottenere qualcosa che soddisfi me e voi.
Grazie Lettori in Viaggio, per la fiducia, il tempo, il supporto, la pazienza (mi sopportate anche quando vado in fissa per qualcosa che vi ripropongo in dieci salse diverse. Vedesi Freya Stark) e la voglia di condividere.
Sentimentalmente vostra
Katy Poppins
Immagine: Pixabay
La passione, il tempo, lo studio….si vede quanto cuore metti in quello che scrivi ed è quello che fa la differenza tra questo blog e molti altri che pubblicano ogni giorno pseudo-recensioni (bisognerebbe forse chiamarli riassunti scopiazzati).
Qui trovi la qualità che difficilmente va a braccetto con la quantità.
Continua così…perché leggere i tuoi post è come partire per un viaggio, è come sedersi a tavola con Kafka.
Cultura, viaggio, letteratura, riflessioni….tutto assieme.
Cosa volere di più?!
Grazie Stefi! Mi hai fatta arrossire! 🙂
Questo blog mi dà la possibilità di imparare cose nuove. Scrivere mi aiuta a ricordare, a essere più disciplinata, a non disperdere energie concentrandomi su dieci cose contemporaneamente con scarsi risultati. Insomma, il blog è “terapeutico”. Sono un po’ troppo “selvatica”! Fatico a starmi dietro 😀
Auguri per questo primo anno e grazie per il paragone 😀
Grazie Penna Blu! 🙂