Sono stata assente dal blog, ma non da Letture in Viaggio. Le ultime quattro settimane le ho dedicate a un piccolo progetto: una serie di mini tour letterari a misura di Instagram stories ispirati dai libri letti e dai luoghi visitati. Questo mese ho scelto Effi Briest dello scrittore tedesco Theodor Fontane, ambientato in parte a Berlino.
Categoria: Germania Pagina 1 di 2

Ho visitato Lubecca nel luglio 2019 a distanza di pochi mesi dalla lettura de I Buddenbrook. Da allora è passato del tempo e i ponti sono crollati travolti da una piena. Forse non è un buon momento per parlare di luoghi, ma raccontare questo viaggio letterario mi ha regalato spensieratezza e una maggiore conoscenza della città. L’ho studiata, assorbita, fatta mia.

L’elegante facciata bianca incastrata tra due edifici di mattoni rossi impone la sua presenza in modo discreto e aggraziato, su una strada in pendenza che si allunga fino al fiume Trave.

Ieri Berlino ha celebrato il trentennale della caduta del muro. Ho girato per la città affidandomi al caso e ne è venuto fuori un mini tour quasi sensato. Non avevo un’idea precisa di cosa fare, ma sapevo che sarei andata alla porta di Brandeburgo per vedere l’installazione temporanea di Patrick Shearn, Visions in Motion.

Quest’anno Berlino celebra i 250 anni dalla nascita di Alexander von Humboldt. Chi mi segue da un po’ forse sa del mio interesse per il grande scienziato, esploratore e naturalista tedesco, di cui tempo fa lessi la biografia. Volendo rendergli omaggio, sono andata a fargli visita in un piovoso pomeriggio di metà luglio1.

Un alto muro sormontato da filo spinato cinge la prigione di Hohenschönhausen, fino al 1990 luogo di detenzione preventiva della Stasi, la polizia segreta della Germania Est.